“L’esame di questa manovra finanziaria appare essere un rito stanco e dovuto, senza alcuna passione, senza alcun coinvolgimento. L’assenza del presidente Crocetta, che dimostra di non conoscere il galateo istituzionale, e di quasi tutta la maggioranza, confermano quanta arroganza e rassegnazione ci siano nell’area del governo. Dove sono le risorse per lo sviluppo dell’Isola se la programmazione delle risorse comunitarie rimane ancora un oggetto misterioso? Chi deve avviare le riforme, se da tre anni il governo regionale continua a fare macelleria sociale, mantenendo peraltro in vita enti improduttivi e parassitari? Questa è una Regione ormai commissariata dal governo Renzi e lei, assessore Baccei, ne è l’esecutore: mi ricorda quel Gaio Verre, governatore romano spedito in Sicilia, che nel 70 avanti Cristo venne processato per avere imposto ai siciliani soltanto pesanti tributi e indicibili sacrifici.”
Questa la dichiarazione delll’esponente dell’opposizione all’Ars Nello Musumeci, intervenendo in aula nel dibattito sul bilancio e la legge di stabilità.